Voglio vendere i miei gioielli in oro, come faccio?

Vendere il tuo oro usato è facile! La questione spinosa è la scelta dell’acquirente: compro oro, aste, banco pegni, rivenditori, privati… Il mercato del metallo prezioso si compone di mille sfaccettature e risulta davvero vasto. In questa pagina potrai trovare qualche consiglio utile per capire dove commercializzare i tuoi gioielli, e come conviene piazzare sul mercato i tuoi metalli preziosi, quali oro, platino e argento.

Nei paragrafi seguenti ti introdurremo agli aspetti più importanti della vendita, spiegando i vari meccanismi di pagamento, parlando dei rivenditori on-line e di come funzionano la valutazione e la quotazione dell’oro. Ultimamente stanno avendo molto successo i Compro Oro, perciò questo è l’argomento che apre la nostra guida.

Compro oro: cosa sono?

I Compro Oro sono negozi che possiedono licenza di commerciare in oro usato. Gli oggetti a cui si interessano i Compro Oro sono:

  • gioielli usati in oro sia puro sia combinato con altri metalli preziosi (argento, platino) o pietre;
  • monete;
  • lingotti;
  • orologi in oro;
  • oggetti per la casa realizzati con metalli preziosi.

Compro oro: come funzionano?

I negozi Compro Oro acquistano gioielli usati e li rivendono. La compravendita segue una procedura standard in cui vengono registrati sia il cliente che la descrizione accurata dell’oggetto comprato/venduto con relativo prezzo e peso in oro. É un tipo di vendita trasparente, al riparo da illeciti fiscali. I negozi Compro Oro, quando acquisiscono degli oggetti usati, prediligono forme di pagamento in contanti.

Qual è il prezzo dell’oro al grammo?

La quotazione dell’oro si chiama Fixing e viene regolata dal mercato mondiale, basandosi sulle borse di Zurigo, Londra e New York. Il prezzo dell’oro al grammo cambia quindi giornalmente, anche se difficilmente si presentano impennate o cadute repentine. Puoi trovare il valore della quotazione odierna consultando un quotidiano economico o cercando questa informazione on-line. La cifra per grammo si riferisce ad oro 24k, cioè puro al 999,9‰.

Come faccio a stabilire la purezza del mio oro?

L’oro puro è troppo molle per essere lavorato perciò viene sempre miscelato ad altri metalli, creando le cosiddette leghe. L’unità di misura della percentuale di oro nei gioielli è il carato, indicato dal simbolo k. Maggiore è il carato, maggiore è la purezza dell’oro.

L’oro puro ha 24k e ha maggiore valore sul mercato. Se non conosci i carati del tuo oggetto, prima di vendere dovrai ricorrere al parere di un professionista del settore, così da ottenere una valutazione. Una buona idea potrebbe essere quella di rivolgerti ad un gioielliere indipendente, che non abbia interesse a pompare o a smorzare il prezzo di ciò che gli fai analizzare.

I Compro Oro, come del resto i banchi di pegno o i rivenditori, sono forniti di personale altamente qualificato, perciò saranno loro a fare una stima del valore del tuo oggetto e ad indicarti la purezza della lega che lo compone.

Come posso capire il valore del mio gioiello in oro?

Per avere una stima di quanto potresti ricavare dalla vendita di un gioiello d’oro, la cosa migliore che puoi fare è chiedere una consulenza ad un gioielliere esperto. I fattori che influenzano principalmente il costo di un prezioso, al di là della quotazione dell’oro, sono: i carati, il peso, la rarità, l’epoca e l’estetica. Assicurati di avere ben compreso come tutti questi aspetti influenzano il prezzo della tua merce prima di metterla sul mercato.

Vendere metalli preziosi on-line, cosa c’è da sapere?

Internet oggi è diventato uno dei mezzi più usati per lo shopping, e anche i negozi Compro Oro se ne servono per fare buoni affari. La ragione è molto semplice: il web è vasto e ricco di possibilità, inoltre ha dei costi di gestione bassi rispetto ad un normale punto vendita. Cercare on-line un acquirente per il tuo oro potrebbe farti avere un buon guadagno, ricorda comunque di essere prudente e di non inviare soldi/oggetti preziosi senza prima esserti accertato che sia tutto in regola.

Precauzioni

Il mondo del web è meraviglioso ma al contempo può portare con sè qualche rischio. I siti internet dei Compro Oro sono in genere gratuiti, perciò se per accedere a una pagina ti viene chiesto del denaro, diffida di quella indicazione e chiudi il sito senza pagare nulla. Se per vendere hai bisogno di inviare il tuo oro per posta, ti conviene assicurare la spedizione. Infatti, può capitare che il pacco venga smarrito o danneggiato, è meglio mettersi al riparo da questa eventualità.
Nel sito della polizia postale potrai trovare ulteriori consigli e una guida allo shopping on-line sicuro.

Gli altri mezzi per la vendita dell’oro usato

Oggi i compro oro vanno per la maggiore, per il loro meccanismo semplice e per il pagamento in contanti sicuro e veloce. Vale comunque la pena citare gli altri meccanismi di vendita dell’oro, per completezza. Innanzitutto chi punta su un pagamento in contanti rapido ha come opzioni i rivenditori o il banco dei pegni.

Il primo fa una valutazione dei gioielli che gli proponi e ti offre un prezzo leggermente inferiore a quello di mercato, perché una volta acquistato l’oggetto ha intenzione di rivenderlo guadagnandoci qualcosa (non è avidità, è solo il loro mestiere). Il banco pegni invece stima il tuo oro e ti offre subito una cifra in contanti, in forma di prestito. Funziona così: se entro un certo tempo ripaghi la cifra che ti è stata prestata più gli interessi, riavrai indietro il tuo gioiello, altrimenti il banco dei pegni lo terrà e lo rivenderà.

Chi non ha fretta può affidarsi alle case d’asta. Questa opzione è un po’ un azzardo e potrebbe garantire un buon compenso oppure far attendere del tempo per un guadagno esiguo. Se comunque si ha fiducia nel fatto che il proprio oggetto possa incontrare un ampio pubblico di acquirenti disposti a investire una cifra alta per averlo, allora si può fare un tentativo.
Qualsiasi sia la strada che sceglierai di intraprendere, prima della decisione definitiva ti consigliamo di guardarti intorno e di chiedere informazioni a quanti più acquirenti possibile. Preventivi alla mano, vedrai che la scelta verrà naturale.

Come vendere un anello con zaffiri

Possono essere molti i motivi che portano a vendere un anello con zaffiri, ma il più delle volte succede perché non viene utilizzato. E questo accade per varie ragioni: la sua lavorazione non piace più (o non è mai piaciuta), si tratta di un regalo che non si desidera più tenere con sè o semplicemente non si è abituati a indossare alcun tipo di gioiello.
Qualsiasi sia la ragione, lasciare un anello con zaffiri chiuso dentro un cassetto è un vero peccato. Meglio allora convertirlo in una somma di denaro da utilizzare per quello che si desidera.
Magari anche tu stai pensando di vendere il tuo anello con zaffiri ma non sai in che modo farlo.
Eccoti alcune indicazioni che potrai seguire per poterti muovere con tranquillità e trarre un equo profitto dalla tua vendita.

A chi rivolgerti per vendere il tuo anello con zaffiri

Per cominciare devi valutare attraverso quale canale preferisci affrontare la tua transazione.

Puoi affidarti al web e pensare di effettuare una vendita online, utilizzando uno dei molti siti che si propongono per il ritiro e l’acquisto di oro e gioielli. Se opterai per questa soluzione, dovrai fare molta attenzione a non incappare in possibili truffe, condizioni poco chiare o specchietti per le allodole.

Anche se sceglierai di usare il canale tradizionale per effettuare la tua vendita, dovrai comunque assicurarti di aver scelto un operatore professionista del settore e non lasciare nulla al caso. Potresti infine pensare di gestire autonomamente la vendita tra privati cercando un acquirente locale, ma si rivelerà una scelta che ti porterà via tempo senza garantirti il giusto ricavo dalla tua cessione.

Gli zaffiri visti da vicino

Lo zaffiro è conosciuto e apprezzato soprattutto come pietra blu. In realtà esistono versioni meno diffuse di altri colori, come il giallo, il verde e una varietà rara di tonalità rosa e arancio. Tali colori sono determinati dall’inclusione nel corindone, il minerale che dà origine agli zaffiri, di altri materiali, come ferro, titanio o cromo. Quando la colorazione è di un rosso inteso, ci troveremo di fronte un rubino.

La stessa tonalità blu può variare a seconda della zona di estrazione, determinando un apprezzamento variabile, che si modifica anche nel corso del tempo. Ad esempio la produzione australiana, seppur copiosa, non è mai riuscita ad imporsi a causa di uno scarso gradimento del colore blu troppo scuro.

Troviamo testimonianze degli zaffiri e del loro utilizzo già nelle sacre scritture e, da allora, sono spesso presenti in ambito religioso. Anche Dante ne fece menzione.

Secondo per durezza solo al diamante, oltre che in gioielleria, le varietà meno pregiate di zaffiro vengono utilizzate anche in altri ambiti, ad esempio come abrasivo in mole e carta vetrata, per la produzione della ceramica ma anche in orologeria.

Ancora, la gemma viene spesso utilizzata nella cristallo-terapia come portatrice di pace e serenità e trova un posto di riguardo tra i collezionisti.

Valutazione di un anello con zaffiri

Lo zaffiro si esprime al meglio se esposto alla luce del sole, una fonte di illuminazione incandescente, infatti, può penalizzare la sua luminosità.
A differenza di altre pietre, l’inclusione di altri materiali può dare maggior pregio allo zaffiro. Questo accade quando i filamenti sono disposti in modo regolare fino a generare il caratteristico effetto velluto. Nel caso tali inclusioni creino un effetto ottico a sei raggi, la gemma prende il nome di zaffiro stellato, di grande impatto visivo e di maggior pregio.

Un po’ come succede per le altre pietre preziose, le forma in cui si taglia uno zaffiro ha molta importanza. Quelle più diffuse sono a ovale, a cuscino e rotondo, ma si trovano spesso anche a col taglio a cuore o a smeraldo.

A parità di caratteristiche, le pietre rotonde hanno una valutazione mediamente un po’ più elevata. Infine, gli zaffiri stellati vengono spesso utilizzati nel taglio a cabochon, con base piatta e sommità convessa.
Attualmente quasi tutti gli zaffiri vengono trattati termicamente. Si tratta di un processo che conferisce alla pietra un arricchimento del colore. Tale procedura non compromette il suo valore in quanto comunemente accettata, anche se uno zaffiro perfetto e non trattato, in quanto molto raro, può raggiungere quotazioni molto elevate.
Esistono anche degli zaffiri di sintesi, creati cioè in laboratorio, immediatamente riconoscibili da un occhio minimamente allenato e che trovano principalmente utilizzo in orologeria.

Vendere orecchini d’argento

Vendere orecchini d’argento è oggi molto più facile che in passato. Le opportunità tra cui puoi scegliere sono molte, tuttavia, non tutti gli operatori offrono gli stessi prezzi e gli stessi servizi. Leggere attentamente le prossime righe ti aiuterà a fare chiarezza su quelle che sono le opzioni a tua disposizione.

L’argento come metallo prezioso

Il fatto che i prezzi dell’argento siano inferiori a quelli dell’oro non deve trarti in inganno. Anche l’argento è un metallo prezioso e un gioiello d’argento può valere decine se non centinaia di euro. È per questo che quando ti appresti a vendere orecchini in argento dovresti prestare la massima attenzione. L’argento è un metallo di qualità e i suoi utilizzi sono molteplici. La metà della domanda d’argento proviene dall’industria che lo utilizza in molti settori, dalla tecnologia alla produzione di celle fotovoltaiche. La luminosità, e, malleabilità e dell’argento hanno fin dai tempi antichi suggerito agli uomini di utilizzarlo per produrre gioielli e monete. Al giorno d’oggi qualsiasi donna custodisce nel proprio portagioie almeno un paio di orecchini d’argento.

I tipi di orecchini d’argento

I gioielli sono apprezzati per la loro unicità. Soltanto in tempi moderni si producono gioielli con tecniche industriali. Prima di allora la creazione di gioielli era affidata ad un minuzioso lavoro artigianale. Gli orecchini d’argento possono assumere diverse forme e stili e ovviamente avere un peso diverso da pezzo a pezzo. Il peso non è tuttavia la sola caratteristica da considerare. Un altro importante fattore da tenere a mente è la purezza dell’argento che compone gli orecchini. L’argento puro “999” è solitamente utilizzato per i lingotti da 32kg che vengono venduti solamente all’ingrosso.

Il loro prezzo è stabilito al mercato borsistico di Londra chiamato LSE e funge da riferimento per il prezzo di tutti gli altri tipi di argento. Nei gioielli l’argento di buona lega è indicato con il numero “925” (925 millesimi d’argento e 75 millesimi di un altro metallo, generalmente rame) mentre con “800” si indica l’argento utilizzato comunemente per l’argenteria.

Dove vendere orecchini d’argento

Come ti abbiamo preannunciato all’inizio della pagina i modi per vendere orecchini d’argento sono molti. Prenditi il tempo di valutare i pro e i contro di ciascuna delle opzioni a tua disposizione. Il tempo che dedicherai alla lettura di queste righe potrebbe valere diversi euro di guadagno in più.

Vendere orecchini d’argento online

Internet è la risorsa che utilizza la maggior parte delle persone per ottenere delle informazioni quando ha bisogno di avere una prima risposta ai propri dubbi. La vastità della rete però nasconde potenziali truffe ed impostori. Prima di contattare un sito web è tuo dovere verificare che l’operatore al quale ti stai rivolgendo sia affidabile e serio. Diffida delle valutazioni online troppo generose e confrontale sempre con quelle di un altro professionista. Tieni presente che dovrai spedire il tuo argento via posta. Ricordati di assicurare la spedizione.

Vendere i tuoi orecchini alle agenzie di pegno

Il pegno non è una vera e propria forma di vendita. Esso nasce come prestito garantito da un bene mobile, in questo caso dai tuoi orecchini d’argento. La formula non mette immediatamente a disposizione dell’acquirente i tuoi orecchi e per questo motivo la somma che otterrai non sarà ai massimi livelli del mercato, poiché sconta il costo di custodia e assicurazione dei beni lasciati a garanzia, oltre che il rischio di fluttuazioni del prezzo della materia prima. Il pegno è una soluzione accettabile solo se vuoi vendere i tuoi orecchini per far fronte ad esigenze di denaro ma vuoi avere la possibilità di riaverli in futuro. Se invece sei certo che vuoi liberarti degli orecchini allora scegli un metodo di vendita diverso e più conveniente.

Altre opzioni per vendere orecchini d’argento

Agenzie di vendita all’asta organizzano questo affascinante sistema di vendita e saranno lieti di avere un bel paio di orecchini d’argento da mettere in vendita. Il prezzo che ottieni però dipende dalla quantità di persone che vi partecipano. Evita le agenzie che non sono popolari.

I gioiellieri e venditori di preziosi sono professionisti in grado di valutare correttamente i tuoi orecchini d’argento. Il loro interesse è però vendere il nuovo. Accettano di ritirare l’usato solo per un guadagno sicuro, quindi potrebbero essere molto bassi nell’offerta. Mettili in competizione con altri operatori per capire il vero valore degli orecchini d’argento che hai nel cassetto.

Consigli utili

Durante la fase di valutazione chiedi di essere presente e verifica tu stesso la correttezza della pesatura. Il bilancino deve essere visibile, così come la misurazione del peso. Non fidarti di chi non ti chiede i documenti. Pretendere i documenti è sintomo di affidabilità e serietà da parte del negozio. Alla fine della vendita esigi di avere una copia del documento che attesta l’avvenuta operazione. Questa operazione evita problemi in caso di controlli delle forze dell’ordine.

Vendere anello con smeraldo

I gioielli sono dei ricordi, dei pezzi di vita che nella maggior parte dei casi ci vengono regalati da persone a noi care come pegno del loro affetto nei nostri confronti. Sicuramente, anche tu hai tra i tuoi ricordi qualche gioiello, un bene prezioso che in passato ti è stato donato da qualcuno di molto importante nella tua vita. I gioielli, però, possono essere ricevuti anche in eredità da un parente, possono essere acquistati in un momento in cui si sentiva la necessità di farsi un regalo e di coccolarsi con qualcosa di bello: insomma, di sicuro, tra i tuoi beni, anche tu hai qualche bene prezioso che però giace in un angolo di un cassetto, dimenticato tra le cose che non si usano più.

I motivi per cui un gioiello viene accantonato sono svariati e quasi tutti sono ottimi pretesti per non indossare più quel regalo o quell’oggetto prezioso che in passato ci ha regalato momenti di gioia. In questi casi si può scegliere di continuare a tenere il gioiello chiuso in un cassetto oppure si può decidere di cederlo in cambio di denaro contante: ovviamente, la seconda opzione risulta essere quella più conveniente e logica, soprattutto quando non esiste più nulla che ti lega al gioiello. Vendere un bene prezioso è più semplice di quanto tu non possa pensare. Alcuni gioielli possono valere parecchi soldi, per cui è bene che inizi ad informarti per capire come fare, per esempio, per vendere un anello con smeraldo, ormai desueto che però può valere un’autentica fortuna.

Cos’è lo smeraldo?

Lo smeraldo è un cristallo che deriva dal berillo, un minerale presente in natura che per diventare smeraldo deve presentare una determinata quantità di vanadio ma, soprattutto, di cromo, in percentuale pari o superiore al 0,19%.

Ovviamente, lo smeraldo può essere più o meno puro e quando decidi di vendere un anello con smeraldo è bene che tu provveda a far effettuare una valutazione approfondita della pietra: il valore degli anelli con smeraldo, infatti, è determinato dalla qualità della pietra e da alcune sue caratteristiche, principalmente il colore e la trasparenza. Se prendi il tuo anello con smeraldo e lo metti contro luce, cosa noti? Sicuramente ti accorgi che presenta una certa trasparenza e che il colore dominante è il verde ma questo potrebbe non bastare: sai che esistono diversi tipi di anelli con smeraldi?

Valutazione anelli con smeraldi

Un esperto di pietre preziose per prima cosa valuta l’intensità del colore, la sua saturazione, luminosità e tonalità: ricorda sempre che il verde è un colore secondario, composto dall’unione dei colori primari giallo e blu, pertanto in uno spettro di colore dovrebbero vedersi ma quanto più è puro, brillante e intenso il colore, tanto più la pietra può essere considerata di qualità.

La trasparenza è l’altro aspetto primario nella valutazione: va da sé che più la pietra si lascia attraversare dalla luce maggiore è il suo grado di purezza e, quindi, il suo valore. Prima di vendere un anello con smeraldo assicurati di far fare una valutazione approfondita e veritiera della gemma, anche in relazione alla sua integrità. Devi sapere che a differenza di altre pietre preziose, che vengono analizzate con una lente a ingrandimento standard fino a 10x, lo smeraldo viene studiato a occhio nudo.

Infatti, è impensabile pensare di trovare una pietra di smeraldo che non presenti, seppure minime, crepe o segni sulla sua superficie: è una pietra molto friabile e delicata e questo porta gli smeraldi ad avere crepe e solchi sulla loro superficie. Tuttavia, se a occhio nudo non si mostrano segni evidenti e la pietra non presenta gravi crepe visibili, viene considerato perfetto.

Per quanto riguarda il taglio, invece, la modalità più diffusa è quella cabochon, ossia la sommità convessa e la base piatta, senza sfaccettature: questo è il sistema che permette di lavorare meglio la pietra e di renderla adatta per qualsiasi incastonamento, anche se nelle pietre più pregiate non si disdegnano tagli esagonali o a brillante.

Come vendere gioielli con smeraldo

Vendere un anello con smeraldo potrebbe sembrare difficile ma in realtà, superata la prima fase della valutazione, non è così ostico come si immagina.

Se hai deciso di vendere l’anello con smeraldo online non ti sarà difficile trovare aziende specializzate pronte a fare un’offerta per il tuo gioiello. Basta effettuare una rapida ricerca sui motori di ricerca per individuare siti in cui offrono di acquistare il tuo anello con smeraldo: ovviamente, devi fare attenzione e non fidarti del primo che trovi, devi fare ricerche approfondite per valutare la veridicità dell’attività e l’affidabilità. Internet è una miniera di possibilità, è inutile negarlo, ma nasconde anche numerosi problemi dal punto di vista della sicurezza: se hai deciso di vendere l’anello con smeraldo che da anni tieni chiuso nel tuo cassetto, prova prima a effettuare una chiamata all’azienda, dovresti trovare nei contatti un numero di telefono e, se non lo trovi, inizia a diffidare.

Ovviamente, ricorda sempre che che se hai deciso di vendere l’anello con smeraldo online le spese di spedizione e la responsabilità sono sempre a carico tuo: l’acquirente non assume nessun rischio sulla spedizione, pertanto devi fare in modo di affidarti a un corriere sicuro e conosciuto, che sia in possesso di un’assicurazione adeguata in caso di problemi durante la spedizione.

Questo aspetto è importantissimo perché nel caso in cui dovessero verificarsi problemi, che si spera non accadano mai, se il corriere è assicurato si ha diritto al rimborso nella misura in cui il gioiello è stato valutato da una persona autorizzata a rilasciare valutazioni certificate.
La certificazione del valore è un documento imprescindibile, perché è su quello che si effettua la trattativa per vendere l’anello con smeraldo online e dev’essere effettuata a spese tue e non della persona che desidera acquistarlo.

Vendere anelli con brillanti

Nella vita si attraversano molte fasi e spesso succede che cambino anche le priorità di ognuno di noi. Magari anche tu stai pensando di vendere un anello con brillanti riposto in un cassetto per realizzare il tuo sogno, sia esso un viaggio, un abito firmato, un anticipo per l’auto nuova o comunque qualcosa che desideri esattamente in questo momento.
Leggendo questa pratica guida, scoprirai tutti i modi per farlo, senza rischi, velocemente e ottenendo il miglior risultato possibile.

Cose da sapere per vendere anelli con brillanti.

Ricco di fascino da tempi molto lontani, grazie soprattutto alla sua ineguagliabile capacità di rifrazione della luce, in natura il diamante rappresenta una delle forme in cui può presentarsi il carbonio. La maggior parte di queste pietre si sono formate oltre un miliardo di anni fa, ad una profondità superiore ai 150 chilometri. Come è possibile, a questo punto, non subirne l’incanto? Se poi consideriamo che solo una piccola parte dei diamanti estratta, viene effettivamente utilizzata in gioielleria -il resto ha impieghi industriali grazie all’incomparabile durezza- cominciamo anche a comprendere come mai il valore di queste pietre preziose possa raggiungere cifre da capogiro.
Come se non bastassero questi affascinanti elementi distintivi, la magia degli anelli con brillanti è ancor più accresciuta da quando, in tempi relativamente recenti, hanno assunto un insindacabile significato di impegno, come dono al momento del fidanzamento.

La valutazione degli anelli con brillanti

Diverse sono le caratteristiche che determinano il valore della pietra preziosa più amata e alcuni parametri sono internazionalmente stabiliti.
Forse ti sarà capitato di sentir parlare delle 4C, si tratta delle iniziali delle parole inglesi che determinano, appunto, la classificazione, e quindi il valore, di un diamante. Vediamole insieme:

il taglio (cut) che può essere di diverse forme. Il più diffuso è a brillante, ossia con almeno 57 faccette. E’ un aspetto fondamentale perché determina la giusta rifrazione della luce, la brillantezza, quel luccichio tanto amato
-il colore (colour) che può andare dalla sua totale assenza verso il giallo, in una classificazione che passa dalla lettera D alla lettera Z seguendo l’alfabeto. Il valore decresce nello stesso ordine.
Esiste una categoria a parte, i Fancy Colour, di vari colori che, per la loro rarità possono avere una quotazione più alta rispetto a una pietra completamente incolore
-la purezza (clarity) che viene valutata dagli esperti con una speciale lente a dieci ingrandimenti. Il massimo livello di purezza esclude qualsiasi inclusione, ossia fratture o presenza di particelle di altri minerali
-il peso (carat) che si esprime in carati. Ogni carato corrisponde ad un quinto di grammo ed è a sua volta frazionato in 4 grani o 100 punti. Non si deve però pensare ad un’equazione matematica, il valore per ogni singolo carato, infatti, aumenta con il peso della pietra, essendo più rari i diamanti più grandi.

Cosa fare per vendere un anello con brillanti

Se hai deciso di vendere il tuo anello con brillanti, è arrivato il momento di fare alcune valutazioni.
Per cominciare puoi decidere se affidarti al web o ai canali tradizionali. Questi ultimi includono le aste, che spesso terminano senza la vendita dell’articolo perché non viene raggiunto il prezzo minimo richiesto, e i banchi di pegno, che, per come sono strutturati, difficilmente possono arrivare a formulare un’offerta competitiva per acquistare il tuo prezioso.

Puoi anche pensare di mettere un annuncio su bacheche e riviste locali, cosa che ti consentirebbe una vendita vis a vis, ma le possibilità che qualche serio acquirente si presenti, sono davvero esigue.
Il rischio, quindi, è quello di perdere tanto tempo prezioso senza portare a casa nessun risultato, senza escludere, inoltre, la possibilità di incappare in qualche truffa.

Se stai invece valutando di vendere online il tuo anello con brillanti sfruttando le tante, e a volte fumose, proposte sul web, considera con attenzione i rischi correlati. Che possono essere legati alla valutazione, al trasporto ma anche a veri e propri imbrogli, a davvero volte difficili da individuare.

Il metodo più sicuro e conveniente per ottimizzare la vendita del tuo gioiello, resta dunque quello di rivolgersi di persona a professionisti del settore, come ad esempio un compro oro.

Vantaggi della vendita ad un compro oro

Se deciderai di rivolgerti ad un compro oro, ti assicurerai vantaggi e comodità che faciliteranno di molto la tua transazione.

Vediamoli insieme:

Trasparenza: online è sempre indicata la quotazione finale per grammo dei metalli preziosi, che puoi anche bloccare per 24 ore, mettendoti al riparo da eventuali ribassi delle quotazioni ufficiali. Ti sarà sufficiente stampare la pagina relativa e portarla con te entro le 24 ore successive, per avere garantita quella valutazione.

Comodità: ti sarà sufficiente individuare sul web il compro oro più vicino alla tua zona di residenza, recarti senza indugi, portando con te, oltre all’anello con brillanti che vuoi vendere, solo un documento d’identità. Ti verrà fatta una rapida valutazione da personale esperto e in nessun modo impegnativa. Se deciderai di vendere, il pagamento avverrà contestualmente e rigorosamente in contanti.

Se la possiedi, recupera la documentazione relativa al tuo gioiello e portala con te quando ti recherai al Compro Oro che hai scelto. La sua esistenza potrebbe accrescere anche di parecchio il valore del tuo anello con brillanti.
Infine, pulisci per bene l’anello e lucidalo con cura.

Vendere monete d’oro

Vendere monete d’oro significa confrontarsi spesso con un mercato di compratori esperti, a metà tra gli investitori e gli appassionati di queste piccole preziose opere d’arte. Spesso le monete hanno una storia alle loro spalle e rappresentano qualcosa di più del semplice valore dell’oro di cui sono composte. Se ti improvvisi venditore di un oggetto tanto particolare rischi seriamente di incassare una cifra che non rispetta il valore delle monete d’oro che stai vendendo. Ma non ti preoccupare gli accorgimenti per trarre il maggior profitto dalla tua vendita sono infatti facili da seguire. Ecco qui sotto riassunte le principali informazioni che devi tenere a mente se vuoi vendere monete d’oro.

Scoprire il valore delle monete d’oro

Vendere monete d’oro è come vendere una collezione di francobolli. Ce ne sono di tanti tipi e non hanno tutti lo stesso valore. Per questo la prima cosa che devi fare per vendere le tue monete d’oro è quella di capire quali monete possiedi.

I collezionisti ed esperti di monete rare o antiche si chiamano numismatici. I collezionisti non sono però gli unici capaci di valutare le tue monete. Esistono anche professionisti che operano sul mercato dell’oro tutti i giorni.

Quali monete hai? I tipi di monete d’oro

Da quando esiste la civiltà l’oro è sempre stato utilizzato per gli scambi. Le monete d’oro sono state prodotte fin dall’antichità, dai tempi dell’Impero Romano e dell’Impero Bizantino fino ad oggi. Ovviamente se hai monete tanto antiche, allora hai in mano un piccolo tesoro. Ma non è un caso così frequente. È invece molto più probabile che tu possieda una delle monete d’oro tutt’oggi coniate. Sono utilizzate per lo più come investimento, tuttavia hanno un buon mercato e per un operatore esperto è facile risalire all’attuale quotazione delle monete d’oro. Queste sono le monete d’oro più diffuse e che molto probabilmente possiedi.

Monete d’oro Gran Bretagna

In Gran Bretagna le monete d’oro sono più diffuse sono le Cinque sterline d’oro, la Doppia sovrana, la Sovrana, la Mezza sovrana, il Quarto di sovrana e le Sovrane in set.

Monete d’oro Francia

In Francia il nome delle monete d’oro suddivise in diversi tagli di diverso valore è quello di Luigi d’oro, Franchi d’oro, Napoleone da 20 franchi e Napoleone da 40 franchi.

Monete d’oro Canada

Nel paese Nord Americano le monete d’oro assumono il nome di Foglie d’Acero e sono distinte per peso, dalla più pesante Foglia d’acero canadese da un’oncia sino alla Foglia d’acero canadese da un ventesimo d’oncia. Ovviamente il valore cambia in proporziona al peso.

Monete d’oro Sudafrica

Simile è il sistema per le monete d’oro sudafricane, il Kruger. La più pesante è la Kruger da un’oncia, mentre più piccina è il decimo di Krugerrand.

Monete d’oro rare

Esistono poi monete il cui conio è stato limitato e che sono pertanto rare. Il loro valore è più alto delle precedenti. Le monete rare più note e ricercate sono il Panda cinese, la Philharmoniker austriaca, la Pepita australiana o la British Britannia.

Perché vuoi vendere monete d’oro?

Le monete d’oro sono un investimento, quindi, a meno che non siate facoltosi collezionisti, il valore sentimentale in questo caso è inferiore a quello che potrebbe avere un gioiello. Se stai vendendo le tue monete d’oro sicuramente vuoi recuperare quanto più denaro liquido dalla vendita, che si tratti di un disinvestimento o di liquidare un’eredità ricevuta. In entrambi i casi ti ritroverai a coinvolto in una attività che non hai mai fatto prima. E l’inesperienza nella vendita di monete può far la differenza, in negativo.

Prepararsi a vendere monete d’oro

Prima di vendere le tue monete d’oro devi compiere alcune importanti operazioni. La prima, come hai visto, è quella di individuare quale tipo di monete possiedi. Successivamente devi fare una cosa molto importante: recuperare tutta la documentazione e la custodia delle monete d’oro. I certificati sono documenti molto importanti che creano fiducia nell’acquirente e facilitano la trattativa nella vendita. La terza operazione da compiere è quella di far valutare le monete da degli esperti.

Nei beni di investimento poi non è soltanto importante ottenere il prezzo giusto dalla vendita ma anche decidere il momento in cui vendere. Parlare con degli esperti ti può essere utile per capire se è un buon momento per vendere o se ti conviene aspettare condizioni di mercato migliori per vendere il tuo oro.

Dove vendere monete d’oro

Ci sono diversi canali disponibili per piazzare le tue monete. Ci sono pro e contro per ciascuno di questi metodi. Analizziamo quelle che sono le opzioni a tua disposizione per la vendita di monete d’oro.

Le case di vendita all’asta hanno il pregio di fissare un prezzo minimo al tuo oro. Attirare molti compratori in cerca di affari e non sempre disposti a pagare il massimo. Non hai la garanzia di trovare un acquirente e non puoi decidere se accettare o meno il prezzo di chiusura dell’asta.

Vendere monete d’oro online è la seconda opzione. I siti specializzati ci sono, ti basterà fare delle foto nitide ed inviarle. Tuttavia il ritiro dell’oro diventa macchinoso, non privo di rischi e impiega alcuni giorni.

Se vuoi ricevere una valutazione corretta del valore delle monete d’oro ed allo stesso tempo ricevere un’offerta ai massimi prezzi di mercato rivolgiti ad un compro oro. Il personale di esperti riesce a valutare qualsiasi moneta d’oro in poco tempo e ti farà una proposta senza impegno. La vendita è immediata, è sufficiente consegnare le monete d’oro ed esibire un documento di identità valido. Il pagamento sarà immediato ed in contanti

Categorie Oro

Vendere collana d’oro

Vendere collane d’oro è un’attività che ti potrebbe capitare soltanto una volta nella vita. Considerati gli importi coinvolti è utile che ti informi bene prima di procedere. L’inesperienza è infatti il maggior nemico di chi vuol vendere collane d’oro al giusto prezzo.

Valore collane oro: la purezza del metallo

Il valore delle collane d’oro dipende soprattutto dalla purezza dell’oro con cui sono state forgiate. Va da sé che maggiore è la purezza dell’oro è più alto sarà il valore della tua collana. La purezza si misura in carati e l’oro puro è indicato con 24 carati, cioè 24 ventiquattresimi d’oro. Normalmente i gioielli sono composti d’oro a 9 o 18 carati perché l’oro puro sarebbe troppo malleabile per garantire robustezza alla collana. Soltanto un esperto potrà fare chiarezza sulla qualità dell’oro che compone la tua collana. Evita metodi fai da te che possono compromettere l’integrità del tua collana.

Il valore della collana: i tipi di collana d’oro

I gioielli sono pezzi unici. Le collane possono essere infatti lunghe o corte, di diverso peso e spessore. Anche la trama degli anelli che la compongono può variare notevolmente da pezzo a pezzo. Il valore dipende dalla quantità d’oro impiegata per farli ma non sempre la valutazione si esaurisce con una pesata su un bilancino di precisione. Le collane seguono la stessa regola. Esistono infatti collane d’oro vintage, antiche o progettate da grandi maestri orafi il cui valore è ben superiore di quello dell’oro che le compone. Questa valutazione sfugge agli occhi inesperti ed il rischio di svendere per un prezzo comune una rara collana è reale.

Perché vuoi vendere il tua collana d’oro?

Il motivo per cui vendi il tuo oro può aver effetto sul prezzo che alla fine spunterai per la vendita. Se vuoi liberarti in fretta della tua collana correrai il rischio di ottenere un prezzo inferiore al suo valore. Questo è il tuo caso se hai urgente bisogno di denaro o se vuoi liberartene perché non ti piace più ed è passata di moda. Nel caso delle eredità potresti essere più attento al prezzo, ma la tua inesperienza potrebbe fare la differenza. Se al contrario ti fissi su un prezzo che è superiore al suo valore di mercato, ti sarà molto difficile trovare dei compratori. Perderai tempo ed alla fine potresti essere frustrato dall’insuccesso della tua vendita e commettere qualche errore nel valutare una nuova offerta.

Come vendere collane d’oro

Si trovano diversi annunci su internet, anche di privati, che vogliono vendere collane d’oro. Il mercato sul web non è però così ampio come si può pensare. Come si fa a garantire che la collana è davvero d’oro se non ci si incontra e non c’è il diritto di ripensamento? Comprereste una collana d’oro che vale qualche centinaio d’euro su internet da un privato? Probabilmente no. Allora nemmeno voi dovete rivolgervi a questo mercato per vendere la vostra collana. Per essere valutato l’oro va toccato con mano, verificato e bisogna controllare l’autenticità dei certificati che lo accompagnano.

Prepararsi alla vendita di collane d’oro

Come in tutte le vendite devi prepararti prima di incontrare il compratore. Le collane sono diverse l’una dall’altra e ci sono alcune cose da sapere prima di cominciare. Prima di tutto devi recuperare tutta la documentazione in tuo possesso relativa alla collana d’oro che possiedi. Titolo di vendita, certificati di garanzia, custodia originale.

In questo modo ti sarà più facile dimostrare al potenziale acquirente il vero valore della collana ed anche le valutazioni potranno essere più veloci e precise. Il secondo passo da compiere è proprio quello della valutazione. Ti puoi recare da un gioielliere indipendente ma in questo caso non è detto che la valutazione si possa trasformare anche in un’offerta per l’acquisto della collana. Inoltre la valutazione potrà facilmente trasformarsi in una proposta d’acquisto che potrai accettare anche nello stesso momento. Non c’è valutazione più veritiera di un prezzo a cui vendere la propria collana proposta da professionisti seri ed affidabili.

Come vendere collane d’oro online

Le possibilità di vendere collane d’oro online è vasta ma, non tutti i siti web sono attendibili e onesti per cui fa attenzione se decidi di rivolgerti a questo canale di vendita. Come abbiamo visto la vendita peer-to-peer è abbastanza difficile per via delle garanzia da prestare al compratore. L’utilizzo di piattaforme professionali invece richiede l’upload di foto, necessita di qualche giorno di tempo ed è rischioso dal momento dell’invio della collana alla ricezione del pagamento.

Dove vendere collane d’oro

La case d’asta sono un’alternativa. Attirano molti compratori in cerca di affari, cioè di prezzi convenienti. Fissare il prezzo minimo è necessario per non avere brutte sorprese. Una volta che il martelletto ha battuto non puoi più ritrattare la vendita.

Gli antiquari sono utili per collane antiche. Effettuano buone valutazioni di quel tipo di collane. Spesso si propongono come acquirenti della merce ma in questo caso non saranno propensi ad acquistare la merce senza un deciso sconto.

E poi ci sono i compro oro; un compro oro è un operatore professionale che tutti i giorni valuta oro e metalli preziosi. Il personale è composto da esperti in grado di valutare qualsiasi tipo di collana d’oro. La valutazione è gratuita e la vendita è semplice ed immediata. Esibendo un documento di identità valido e consegnando la collana d’oro riceverete immediatamente il pagamento in contanti.

Vendere orecchini d’oro

Se ti stai chiedendo:
“questo è il momento giusto per vendere il mio oro usato?”
Sono lieto di informarti che questo è proprio un buon periodo!

Il mercato dell’oro usato negli ultimi anni continua ad espandersi e sulla piazza c’è molta richiesta di gioielli preziosi. Concludere la vendita è facile e i tempi non sono lunghi.
Se prima di oggi non hai mai commercializzato gioielli d’oro, quello che ti serve per portare a termine un buon affare è una piccola guida che ti spieghi come comportarti.
Qui potrai trovare le risposte ad alcune delle domande che comunemente ci si pone quando si è intenti alla vendita di orecchini d’oro.

Cosa devo sapere prima di vendere i miei orecchini d’oro?

La prima cosa da sapere è che tipo di orecchino stai commercializzando. Se non sai che cosa hai in mano non sarai in grado di stimare il suo valore, e rischi di vendere qualcosa di prezioso a un prezzo troppo conveniente per l’acquirente. Dall’altra parte se invece il tuo gioiello non è prezioso come credi, rischi di proporre prezzi troppo alti e di rimanere senza compratore.

Come faccio a capire il valore dei miei pendenti d’oro?

Per scoprire quale tipo di orecchini possiedi e quale valore hanno sul mercato, devi riuscire a rispondere nella maniera più esauriente possibile a questa lista di domande:

  • Quanto pesa la mia coppia di orecchini?
  • In che materiale è realizzata? É realizzata in oro? Di che tipo?
  • Sto vendendo un pezzo raro o comune?
  • Di che epoca sono i miei orecchini preziosi?
  • Che stile seguono? Sono antichi, moderni o vintage?
  • Ci sono delle pietre preziose o una firma che ne aumentano il valore?

Questi sembrano quesiti a cui si può rispondere con semplicità ma non è così. In genere ci vuole un occhio esperto per venire a capo di tutte queste questioni. Se da solo non riesci a rispondere, ti consiglio di rivolgerti ad un esperto. Anche on-line è possibile trovare professionisti che offrono consulenze a un buon prezzo o perfino gratuite.

Quanto valgono i miei orecchini in oro usati?

Una volta compreso che tipo di orecchino si sta commercializzando, si può passare alla fase successiva e stimarne il valore. La prima cosa da tenere in considerazione per degli orecchini d’oro è la preziosità della lega di cui sono composti. Il carato, indicato dal simbolo k, indica la percentuale di oro contenuta nella lega di metalli che compone il gioiello. L’oro puro ha 24k, ma non viene utilizzato per fare gioielli perché è troppo morbido per essere lavorato. Le leghe più comuni presentano 9k, 14k, 18k o 22k. Maggiore è il carato, maggiore è il valore del gioiello. Ad avere una certa importanza nel prezzo è anche la qualità di oro presente: giallo, rosa, rosso, blu, verde o bianco.
Inoltre se gli orecchini sono antico, vintage o firmato bisogna ricordare che, essendo oggetti rari, hanno un mercato tutto loro.

Come trovo un acquirente per i miei orecchini preziosi?

Trovare un acquirente per una coppia di pendenti d’oro non è difficile, ci sono tante scelte possibili. Ecco qui un elenco di cosa puoi fare per mettere sul mercato i tuoi orecchini d’oro.

Vendi on-line

Il mondo del web è molto attivo sul fronte della commercializzazione dell’oro usato. Anche se i tuoi orecchini vecchi non ti servono più, non ti piacciono o ti sembrano fuori moda, sicuramente qualcuno li troverà piacevoli e vorrà impossessarsene. In internet puoi trovare molti modi per liquidare i tuoi preziosi, ci sono:
-aziende che acquistano gioielli in oro in cambio di denaro contante
-siti di franchising
-portali che operano da intermediari fra venditore e acquirente privati
Tutti questi siti sono rapidi nella vendita e in genere hanno ricavi alti, tuttavia ricorda che il mondo del web può nascondere delle insidie. Per non mettere in pericolo i tuoi beni, prima di venderli on-line, consulta il sito della polizia postale e leggi i consigli che offre in merito. Se la compravendita comporta una spedizione degli orecchini via posta, è buona norma che la spedizione sia assicurata. In questo modo, se i gioielli venissero smarriti o danneggiati, avresti la sicurezza del rimborso.

Recati presso un rivenditore

Se internet sembra troppo insidioso, puoi recarti da un rivenditore. Contrattando con un rivenditore bisogna comunque essere coscienti del fatto che si sarà una piccola perdita di guadagno, perché i rivenditori devono appunto rivendere le cose che comprano e devono trarci un profitto. Una strategia furba è quella di valutare l’offerta di più rivenditori, così da scegliere quella più conveniente.

Vai in un’agenzia di pegno

Se ti servono dei soldi al più presto o se non sei molto convinto di voler dare via i tuoi preziosi, l’agenzia di pegno fa per te. L’agenzia infatti valuta i tuoi orecchini e ti offre un prestito. Se accetti il denaro, gli orecchini restano all’agenzia di pegno, come garanzia del prestito. A questo punto hai due scelte: tenere i soldi e lasciare lì i gioielli affinché siano rivenduti, oppure (entro un certo tempo) ripagare il prestito con gli interessi e riprenderti gli orecchini una volta restituito il denaro.

Metti i tuoi orecchini d’oro usati all’asta

Se sei convinto che i tuoi orecchini possano piacere e se te la senti di rischiare un po’, puoi decidere si mettere i tuoi gioielli all’asta.
Con questo metodo potresti incassare una buona cifra oppure no, dipende molto da come va la vendita in sala. Nella peggiore delle ipotesi i rilanci potrebbero non raggiungere il prezzo minimo, in quel caso dovrai affidarti a un altro sistema di vendita.

Come hai potuto leggere, le opzioni sono tante. La cosa migliore prima di prendere una decisione è informarsi al meglio e valutare bene pro e contro di ogni soluzione.

Quanto tempo ci vuole per vendere degli orecchini d’oro?

Il tempo necessario alla vendita dipende molto dalla tipologia di vendita scelta. Se si sta commercializzando qualcosa di particolare può volerci del tempo per trovare un compratore disposto a sborsare il giusto prezzo, comunque in genere si arriva sempre a concludere. Le agenzie di pegno e i rivenditori in genere pagano subito, anche se magari offrono cifre più basse rispetto agli altri. Se invece si opta per l’asta non si può fare un pronostico azzeccato, è un po’ questione di fortuna. Internet in genere ha tempi brevi ma dipende anche da quale sito si usa.

Vendere anelli d’oro

Vendere anelli d’oro è un’attività che merita un po’ del tuo tempo. Grazie ad alcuni semplici accorgimenti potrai infatti ottenere un prezzo migliore per gli anelli d’oro che vuoi vendere. Non lasciare che sia il caso a decidere se farai un buon affare o meno. Una rapida analisi delle possibilità a tua disposizione e i consigli di chi opera da anni nel settore ti costeranno pochi minuti ma ti permetteranno di incassare il massimo dalla vendita del tuo anello.

Valore anelli oro: la purezza

Il valore degli anelli d’oro dipende innanzitutto dalla purezza dell’oro di cui sono composti. Più l’oro è puro e più sale il valore del tuo anello. Come sicuramente saprai la purezza dell’oro si misura in carati. Con 24 carati si indica l’oro puro, cioè composto d’oro per 24 parti su 24. Questa tipologia d’oro non è però utilizzata in oreficeria per la produzione di gioielli perché il metallo sarebbe troppo malleabile. Normalmente l’oro dei gioielli contiene altri metalli quali argento, rame o zinco che fungono da agente indurente. L’oro a 18 carati è composto da 18 parti d’oro e 6 di agente indurente. Quello a 9 carati è composto da 9 parti d’oro e 15 di agente indurente.

Il valore dell’anello: i tipi di anelli oro

Gli anelli d’oro sono diversi dai lingotti. Mentre questi ultimi sono costruiti per essere tutti uguali e facilmente scambiabili (conta soprattutto il loro peso e la purezza dell’oro), gli anelli d’oro sono tutti diversi tra loro. Alcuni possono essere soltanto vecchi anelli fuori moda il cui valore è all’incirca quello del materiale che li compone. Esistono tuttavia anelli d’oro rari, vintage o antichi il cui valore va ben oltre quello dell’oro di cui sono fatti. A parità di peso, quindi, esistono tipi di anelli d’oro che valgono molto più di altri. Perché allora non informarti da un operatore specializzato sul vero valore del tuo anello d’oro? Potresti possedere un raro pezzo pregiato e non esserne a conoscenza. Non rischiare di gettare all’aria un buon incasso e rivolgiti a Compro Oro Ok per una valutazione gratuita e senza impegno del reale valore del tuo anello d’oro.

Perché vuoi vendere il tuo anello d’oro?

Le motivazioni alla base della vendita possono essere molteplici e certamente di carattere personale. Ti potrà sembrare strano ma il motivo per il quale si vende un anello può incidere sul prezzo che ottieni per la vendita. Se ti ritrovi in momentanee difficoltà economiche e vuoi vendere l’anello per fare cassa hai bisogno di liberarti dell’anello il più velocemente possibile. È proprio questo stato bisogno che fa sì che tu possa accettare la prima proposta ricevuta senza valutarne l’effettiva bontà. Il medesimo meccanismo accade se vuoi vendere gli anelli d’oro per ragioni sentimentali. L’oggetto potrebbe rappresentare per te un brutto ricordo e vorresti liberartene in fretta chiudendo un occhio sull’importo ricevuto. Anche in questo caso i denari che perderesti non sarebbero pochi. Diversa è la circostanza di un anello ricevuto in eredità poiché la tua mente potrà essere più fredda e razionale ma, corri il rischio di sottovalutare il valore dell’anello perché non sei stato tu ad acquistarlo.

Abbiamo parlato sinora di quando si è pronti a svendere l’anello ma, cosa accade se il valore che attribuisci al tuo anello d’oro è troppo elevato, magari perché sei legato sentimentalmente a quell’oggetto? Semplice, non troverai mai un compratore. In questo caso, per non perdere tempo prezioso, rivolgerti ad esperti ti farà capire il vero valore dell’anello e potrai fare le tue scelte con maggior calma e raziocinio.

Come vendere un anello d’oro

Vendere anelli d’oro non è facile come per altri oggetti per cui basta pubblicare un annuncio e aspettare che il telefono squilli. Gli importi coinvolti nel vendere gioielli d’oro necessitano di un’attività di informazione preliminare da parte di chi vende. In questo tipo di transazioni molto spesso i compratori non professionali richiedono “garanzie” per evitare di essere truffati. Se ti improvvisi venditore d’oro senza un minimo di preparazione otterrai soltanto pochi acquirenti mal disposti a pagare il vero valore dell’anello d’oro. Dopo la preparazione bisogna scegliere i canali attraverso cui piazzare l’anello. Ci sono diverse opzioni tra cui potrai scegliere che analizzeremo qui di seguito.

Prepararsi a vendere anelli d’oro

Come prima cosa è necessario far valutare l’anello per assicurarti della purezza del suo oro. Evita test e prove fai da te che potrebbero danneggiare l’anello e non sarebbero comunque utilizzabili come prove per il compratore. Recati da un gioielliere indipendente e fai valutare il tuo anello richiedendo di rilasciarti un certificato che attesti il suo valore. In questo modo il futuro compratore avrà molta più fiducia riguardo al valore dell’anello d’oro che sta comprando e sarà ben disposto a pagare il giusto prezzo. Nella preparazione degli annunci scatta una serie di fotografie molto nitide in grado di mostrare anche il dettaglio più complicato dell’anello.

Dove vendere il tuo anello d’oro

I modi per vendere anelli d’oro sono molti ma non tutti sono rapidi e sicuri. Ad esempio i servizi di vendita all’asta hanno il pregio di poter fissare un prezzo minimo e di attirare molti compratori ma, non hai la garanzia di trovare un acquirente e non puoi decidere se accettare o meno il prezzo di chiusura dell’asta.

Esistono siti web che ti permettono di vendere anelli d’oro online su piattaforme che offrono un servizio di valutazione a distanza. Questa procedura tuttavia comporta dei rischi e richiede qualche giorno per essere completata.

Per ricevere una valutazione tempestiva, corretta ed affidabile puoi portare il tuo oro da un compro oro. Il personale composto da esperti qualificato e aggiornati ti farà una valutazione immediata e senza impegno. La vendita in Compro Oro Ok è ancora più semplice: ti basta consegnare il tuo anello d’oro esibendo un documento d’identità valido. Il pagamento sarà immediato ed in contanti.

Vendere anello in platino

Nel settore della gioielleria usata può essere davvero poco frequente trovare in vendita anelli di platino, soprattutto se arricchiti di diamanti o brillanti, questo perché generalmente chi si occupa di rivendita di gioielli usati predilige quelli più semplici e alla portata di tutti.

C’è da dire, infatti, che un anello in platino non è un monile vendibile ad ogni tipologia di portafogli, perché il materiale di cui è composto lo rende particolarmente caro e di nicchia, nonostante sia un usato.

Senza dubbio questo dettaglio comporterà un piccolo deprezzamento rispetto ad uno dello stesso tipo ma nuovo di zecca, anche se vendere un anello di platino ti comporterà comunque un ottimo ritorno economico. L’importante è sapere come muoverti all’interno di questo particolare tipo di mercato dell’usato d’élite, in modo da non incorrere in errori tanto banali quanto spiacevoli.

Sapere il valore del tuo anello in platino è certamente un’informazione che non puoi trascurare, per cui inizia questo percorso di vendita partendo dalla nozione principale. Solo dopo saprai proporre un costo competitivo rispetto agli altri sul mercato, ma allo stesso tempo adeguato al guadagno che ne vorrai ottenere.

Come vendere gioielli con diamanti

Vendere gioielli con diamanti, come un anello di platino, deve essere un atto oculato, nato dall’esigenza di ottenere del denaro extra in contanti, in tempi rapidi e senza nessun investimento. Spesso si sceglie di rivendere un oggetto così prezioso e di valore perché si ha una necessità economica immediata, ma la fretta non deve mai fare da padrona perché potresti davvero rischiare di fare un cattivo affare, perdendo gran parte del guadagno che invece potresti ottenere con del tempo in più.

Per essere certo di affidarti a qualcuno di davvero competente, potresti direzionarti verso aziende di compro oro, ottenendo così valutazioni oggettive da operatori che trattano quotidianamente metalli e pietre preziose. Queste stesse aziende, poi, non solo valutano il tuo anello in platino o i gioielli con diamanti di cui disponi, ma spesso sono anche interessati ad acquistarli per rivenderli.

Vendere gioielli con diamanti quindi può diventare così molto più semplice, veloce e sicuro: ciò che non deve assolutamente mancare mai è la valutazione professionale, utile a stabilire sia il valore del platino che quello del diamante eventualmente presente.

Vendere anello in platino online

Sebbene le vie di vendita di un anello in platino possano essere diverse, non c’è da escludere anche quella online, che permette di amplificare in maniera esponenziale il pubblico potenzialmente acquirente.
Con un oggetto di simile valore, però, non ti puoi concedere leggerezze soprattutto sul web, per cui armati di tanta pazienza e cerca di informarti minuziosamente sul suo costo.

Dovrai assicurarti che la proposta di acquisto avanzata da un compratore sia in linea con il valore reale del tuo anello in platino, ma dovrai anche accertarti che questa persona sia in grado di adempiere al pagamento in completa onestà e nei tempi previsti.

Quando avrai ottenuto tutte le garanzie su questi aspetti, non dimenticare di effettuare un tipo di spedizione che includa anche un’assicurazione, in modo da essere certo che il pacco non possa disperdersi e creare un enorme disagio economico, sia a te per la perdita, che al compratore per l’acquisto svanito.

Infine, quando decidi di vendere il tuo anello in platino online, non dimenticare di inserirlo su siti di nicchia. In alternativa, non escludere mai la possibilità di rivolgerti ad aziende specializzate e professionali di compro oro, perché non solo offrono valutazioni fedeli, ma possono diventare anche i tuoi diretti acquirenti. Spesso queste aziende hanno anche una pagina web di riferimento che potrebbe esserti utile nella vendita online.

Tipi di anello in platino

Alcuni anelli in platino possono apparire molto simili tra loro, ma in realtà quello che li differenzia enormemente è il vero valore di mercato.
Ciò che fa la differenza tra i vari tipi di anelli in platino è infatti il colore, il design, il peso, la larghezza della fascia, nonché la presenza o meno di diamanti o brillanti.

Questi ultimi aumentano ulteriormente il valore dell’anello, anche in base alle loro caratteristiche, per cui andranno valutati separatamente.
Essendo costituiti da materiale di alto valore commerciale, gli anelli in platino sono spesso arricchiti di pietre preziose: da smeraldi a brillanti, da rubini a diamanti, anche la gemma incastonata comporta una differenza notevole sul tipo di anello.
Inoltre, questo particolare gioiello può presentare anche caratteristiche diverse sui modelli, che lo rendono più o meno semplice o articolato e spettacolare.
La semplicità potrebbe incidere sul costo, così come anche l’eleganza delle linee o la classicità del design.
I vari tipi di anelli in platino presentano anche variazioni circa la quantità di platino presente, perché alcuni possono essere solo bagnati di platino, altri possono essere invece interamente fatti di questo prezioso metallo. Tutte queste diversità incidono sui fattori di vendita.

Valore di un anello di platino

Il valore di un anello di platino dipende da numerose caratteristiche che solo un occhio esperto ed attento può percepire: se il tuo anello di platino è liscio e senza gemme, potresti anche crearti un’idea sommaria del suo valore visionando le quote di mercato attuali, ma non dimenticare mai che questa valutazione su un oggetto così importante e costoso deve solo rappresentare un primo passo per poi affidarti a gente professionista del settore.

Sapere infatti quanto possa valere il tuo anello di platino può aiutarti a capire a quale prezzo proporlo e fino a che punto spingerti con le richieste e le offerte.

In ogni caso ricorda che gli anelli di platino non sono affatto tutti uguali e che ognuno può presentare caratteristiche peculiari così rare da diventare oggetti unici, quindi ricercatissimi e anche costosi: un anello di platino antico potrebbe valere ad esempio una vera fortuna.
Il valore del tuo anello di platino può slittare verso vette davvero alte se conservato con certificazioni di autenticità originali e se provvisto anche di diamanti incastonati.
Se poi risulta un gioiello di alta manifattura e brandizzato, potresti ricavare anche un guadagno notevole da una vendita ben fatta con un compratore d’eccellenza.