Come vendere il tuo anello con brillanti

Nella vita si attraversano molte fasi e spesso succede che cambino anche le priorità di ognuno di noi. Magari anche tu stai pensando di vendere un anello con brillanti riposto in un cassetto per realizzare il tuo sogno, sia esso un viaggio, un abito firmato, un anticipo per l’auto nuova o comunque qualcosa che desideri esattamente in questo momento.

Leggendo questa pratica guida, scoprirai tutti i modi per farlo, senza rischi, velocemente e ottenendo il miglior risultato possibile.

AMMALIATI DAGLI ANELLI CON BRILLANTI

Ricco di fascino da tempi molto lontani, grazie soprattutto alla sua ineguagliabile capacità di rifrazione della luce, in natura il diamante rappresenta una delle forme in cui può presentarsi il carbonio. La maggior parte di queste pietre si sono formate oltre un miliardo di anni fa, ad una profondità superiore ai 150 chilometri. Come è possibile, a questo punto, non subirne l’incanto? Se poi consideriamo che solo una piccola parte dei diamanti estratta, viene effettivamente utilizzata in gioielleria – il resto ha impieghi industriali grazie all’incomparabile durezza – cominciamo anche a comprendere come mai il valore di queste pietre preziose possa raggiungere cifre da capogiro. 

Come se non bastassero questi affascinanti elementi distintivi, la magia degli anelli con brillanti è ancor più accresciuta da quando, in tempi relativamente recenti, hanno assunto un insindacabile significato di impegno, come dono al momento del fidanzamento.

COME VENGONO VALUTATI GLI ANELLI CON BRILLANTI

Diverse sono le caratteristiche che determinano il valore della pietra preziosa più amata e alcuni parametri sono internazionalmente stabiliti.

Forse ti sarà capitato di sentir parlare delle 4C, si tratta delle iniziali delle parole inglesi che determinano, appunto, la classificazione, e quindi il valore, di un diamante. Vediamole insieme:

  • il taglio (cut) che può essere di diverse forme. Il più diffuso è a brillante, ossia con almeno 57 faccette. E’ un aspetto fondamentale perché determina la giusta rifrazione della luce, la brillantezza, quel luccichio tanto amato
  • il colore (colour) che può andare dalla sua totale assenza verso il giallo, in una classificazione che passa dalla lettera D alla lettera Z seguendo l’alfabeto. Il valore decresce nello stesso ordine. Esiste una categoria a parte, i Fancy Colour, di vari colori che, per la loro rarità possono avere una quotazione più alta rispetto a una pietra completamente incolore
  • la purezza (clarity) che viene valutata dagli esperti con una speciale lente a dieci ingrandimenti. Il massimo livello di purezza esclude qualsiasi inclusione, ossia fratture o presenza di particelle di altri minerali
  • il peso (carat) che si esprime in carati. Ogni carato corrisponde ad un quinto di grammo ed è a sua volta frazionato in 4 grani o 100 punti. Non si deve però pensare ad un’equazione matematica, il valore per ogni singolo carato, infatti, aumenta con il peso della pietra, essendo più rari i diamanti più grandi. 

COSA FARE PER VENDERE UN ANELLO CON BRILLANTI

Se hai deciso di vendere il tuo anello con brillanti, è arrivato il momento di fare alcune valutazioni.

Per cominciare puoi decidere se affidarti al web o ai canali tradizionali. Questi ultimi includono le aste, che spesso terminano senza la vendita dell’articolo perché non viene raggiunto il prezzo minimo richiesto, e i banchi di pegno, che, per come sono strutturati, difficilmente possono arrivare a formulare un’offerta competitiva per acquistare il tuo prezioso. 

Puoi anche pensare di mettere un annuncio su bacheche e riviste locali, cosa che ti consentirebbe una vendita vis a vis, ma le possibilità che qualche serio acquirente si presenti, sono davvero esigue.

Il rischio, quindi, è quello di perdere tanto tempo prezioso senza portare a casa nessun risultato, senza escludere, inoltre, la possibilità di incappare in qualche truffa.

Se stai invece valutando di vendere online il tuo anello con brillanti sfruttando le tante, e a volte fumose, proposte sul web, considera con attenzione i rischi correlati. Che possono essere legati alla valutazione, al trasporto ma anche a veri e propri imbrogli, a davvero volte difficili da individuare.